La Cooperativa
Cosper SCS – Impresa sociale
sede legale
Via Bonomelli, 81 – Cremona
Cosper SCS – Impresa sociale
segreteria
Via Gerolamo da Cremona, 39 – Cremona
La Cooperativa COSPER (Cooperativa Servizi alla Persona) nasce da un percorso di fusione avviato a partire dall’autunno del 2015 con il coinvolgimento di tre Cooperative: La Ginestra, Iride e Prontocura.
La finalità principale del percorso è stata quella di dare voce al bisogno condiviso di individuare risposte concrete e adeguate alla necessità di sviluppo, sia in termini di organizzazione sia in termini di capacità, nel dare risposte efficaci ai sempre maggiori e più complessi bisogni sociali.
Cosper nasce con la finalità di offrire risposte alle famiglie attraverso una filiera di servizi educativi e assistenziali, di natura sanitaria e sociosanitaria che possano garantire una presa in carico globale della persona, attraverso un approccio integrato ai suoi bisogni e fragilità.
Oggi Cosper è una cooperativa di tipo A e B, opera su tutto il territorio della provincia di Cremona, conta circa 200 lavoratori di cui la massima parte assunti in maniera stabile con contratti a tempo indeterminato e un fatturato superiore ai 5 milioni di euro.
Valori fondamentali
COSPER ha assunto come propri sono i seguenti valori fondamentali:
a1. La finalità solidaristicaa
Produzione di interventi e servizi che rafforzino l’integrazione sociale delle persone, ne prevengano l’esclusione, contribuiscano all’esercizio dei diritti individuali e all’impegno collettivo per la promozione umana; l’assenza di finalità di lucro (elemento vincolante per una cooperativa sociale) costituisce fattore di garanzia per il perseguimento degli scopi di solidarietà sociale; l’azione imprenditoriale della cooperativa, in questo senso, trova il suo sbocco non solo in un equilibrio economico interno e nell’interesse dei soci (mutualità interna), ma anche nell’orizzonte della promozione umana e nell’integrazione sociale dei cittadini, secondo una logica di mutualità esterna; la logica solidaristica si caratterizza per un approccio che non crei dipendenza della persona (cliente/utente) dal servizio e dall’organizzazione, ma che promuova competenze e autonomie dei soggetti affinché essi possano essere attivi nella gestione e nella soluzione dei problemi (empowerment: accrescimento del potere).
a2. La personaa
Come essere in relazione, libera e responsabile del bene comune, al centro dell’organizzazione Cooperativa e come fine ultimo del nostro agire.
Il rispetto e la valorizzazione delle diversità personali, culturali o religiose degli utenti.
L’accoglienza e integrazione di soggetti con un normale processo evolutivo e di soggetti in condizione di svantaggio dal punto di vista cognitivo, socio-culturale e con limitazioni legate all’ invecchiamento o alla disabilità fisica.
a3. La centralità dell’utentea
Realizzata attraverso una attenzione educativa/riabilitativa e assistenziale individuale che mira allo sviluppo integrale della persona, alla sua valorizzazione e alla sua realizzazione utilizzando tutte le proprie potenzialità.
a4. L’etica dell’azionea
Quale fondamento morale dell’agire economico finalizzato all’interesse generale ed alla promozione umana e delle comunità locali, costruito sull’onestà, sulla trasparenza e sulla responsabilità individuale e collettiva.
a5. La democraticità interna e la partecipazionea
Le persone sono la componente fondamentale della Cooperativa e il loro pieno coinvolgimento produce un beneficio per tutta l’organizzazione; una politica per la qualità si fonda sulla possibilità per ciascun socio di contribuire alla determinazione degli scopi sociali e al loro raggiungimento, apportando competenze, conoscenze, risorse secondo le proprie possibilità; tale contributo si fonda non sul “peso” (sulla quantità) ma sulla qualità soggettiva dell’apporto (secondo il principio “una testa, un voto”); tale principio permette una non fissità dei ruoli e un ricambio tra responsabilità, pur nella valorizzazione delle competenze vocazionali e professionali di ciascuno; la partecipazione crea consapevolezza, appartenenza, capacità di verifica e controllo, assunzione di responsabilità, possibilità di agire efficacemente.
a6. La valorizzazione del personalea
La qualità di un servizio sociale nasce mentre esso viene prodotto ed erogato, nell’interazione tra l’istituzione, l’operatore, l’utente, il contesto sociale; per questo la qualità del servizio è indissolubilmente correlata alle caratteristiche professionali e personali degli operatori, che sono concretamente in prima linea nella produzione del servizio; per tale motivo, risulta centrale il processo di formazione, supporto e supervisione del personale e il suo grado di partecipazione e di soddisfazione; la qualità del personale è riferibile alle capacità operative, alle capacità relazionali, alle capacità di analisi; il processo formativo si costituisce di azioni formative specifiche, di processi di coordinamento, di supervisione, finalizzati a mantenere elevata la capacità di apprendimento degli operatori
a7. La cooperazione come modalità di stare nel sistema di mercatoa
La qualità si fonda non tanto su logiche competitive tra organizzazioni concorrenti, quanto sulla possibilità di costruire, pur in un sistema di mercato, relazioni di cooperazione e di partnership con altre organizzazioni pubbliche e private, insieme a cui promuovere il raggiungimento di quegli scopi sociali condivisi; in questo senso trovano spazio principi di collaborazione con altre cooperative sociali, con gli enti locali territoriali, con le associazioni di categoria, con il sistema della formazione professionale e universitaria, con le associazioni di volontariato.
a8. L’equità delle stategie imprensitoriali e il corretto uso delle risorsea
Gli scopi sociali vanno raggiunti secondo un rispetto formale e sostanziale dei diritti delle persone e delle norme; non crediamo “qualitativo” produrre un vantaggio sociale tramite la produzione di svantaggi per altri soggetti e gruppi sociali (per esempio con trattamenti salariali differenziati e iniqui); la qualità si costruisce con una gestione economicamente sana dell’impresa cooperativa, in cui l’assunzione del rischio d’impresa è coerente con le possibilità economiche e finanziarie dell’organizzazione; in ogni caso tale rischio deve tener conto della salvaguardia dei livelli occupazionali.
a9. La cittadinanza attivaa
Come etica dell’azione autonoma dei cittadini responsabili, singoli e associati, in una comunità solidale che richiama atteggiamenti sussidiari della pubblica amministrazione e delle organizzazioni sociali intermedie.
a10. La territorialitàa
I processi di intervento sociale assumono qualità se sono integrati con il contesto sociale in cui si producono e in cui sono inserite le persone coinvolte; in questo senso l’offerta di servizi socio-assistenziali costituisce non solo una possibile risposta ad un problema, ma anche un processo di attivazione sociale, di costruzione di relazioni entro cui i vari soggetti della comunità possano svolgere ruoli di cura e contribuire alla soluzione dei problemi.
La Cooperativa COSPER (Cooperativa Servizi alla Persona) nasce da un percorso di fusione avviato a partire dall’autunno del 2015 con il coinvolgimento di tre Cooperative: La Ginestra, Iride e Prontocura.
La finalità principale del percorso è stata quella di dare voce al bisogno condiviso di individuare risposte concrete e adeguate alla necessità di sviluppo, sia in termini di organizzazione sia in termini di capacità, nel dare risposte efficaci ai sempre maggiori e più complessi bisogni sociali.
Cosper nasce con la finalità di offrire risposte alle famiglie attraverso una filiera di servizi educativi e assistenziali, di natura sanitaria e sociosanitaria che possano garantire una presa in carico globale della persona, attraverso un approccio integrato ai suoi bisogni e fragilità.
Oggi Cosper è una cooperativa di tipo A e B, opera su tutto il territorio della provincia di Cremona, conta circa 200 lavoratori di cui la massima parte assunti in maniera stabile con contratti a tempo indeterminato e un fatturato superiore ai 5 milioni di euro.
Valori fondamentali
COSPER ha assunto come propri sono i seguenti valori fondamentali:
a1. La finalità solidaristicaa
Produzione di interventi e servizi che rafforzino l’integrazione sociale delle persone, ne prevengano l’esclusione, contribuiscano all’esercizio dei diritti individuali e all’impegno collettivo per la promozione umana; l’assenza di finalità di lucro (elemento vincolante per una cooperativa sociale) costituisce fattore di garanzia per il perseguimento degli scopi di solidarietà sociale; l’azione imprenditoriale della cooperativa, in questo senso, trova il suo sbocco non solo in un equilibrio economico interno e nell’interesse dei soci (mutualità interna), ma anche nell’orizzonte della promozione umana e nell’integrazione sociale dei cittadini, secondo una logica di mutualità esterna; la logica solidaristica si caratterizza per un approccio che non crei dipendenza della persona (cliente/utente) dal servizio e dall’organizzazione, ma che promuova competenze e autonomie dei soggetti affinché essi possano essere attivi nella gestione e nella soluzione dei problemi (empowerment: accrescimento del potere).
a2. La personaa
Come essere in relazione, libera e responsabile del bene comune, al centro dell’organizzazione Cooperativa e come fine ultimo del nostro agire.
Il rispetto e la valorizzazione delle diversità personali, culturali o religiose degli utenti.
L’accoglienza e integrazione di soggetti con un normale processo evolutivo e di soggetti in condizione di svantaggio dal punto di vista cognitivo, socio-culturale e con limitazioni legate all’ invecchiamento o alla disabilità fisica.
a3. La centralità dell’utentea
Realizzata attraverso una attenzione educativa/riabilitativa e assistenziale individuale che mira allo sviluppo integrale della persona, alla sua valorizzazione e alla sua realizzazione utilizzando tutte le proprie potenzialità.
a4. L’etica dell’azionea
Quale fondamento morale dell’agire economico finalizzato all’interesse generale ed alla promozione umana e delle comunità locali, costruito sull’onestà, sulla trasparenza e sulla responsabilità individuale e collettiva.
a5. La democraticità interna e la partecipazionea
Le persone sono la componente fondamentale della Cooperativa e il loro pieno coinvolgimento produce un beneficio per tutta l’organizzazione; una politica per la qualità si fonda sulla possibilità per ciascun socio di contribuire alla determinazione degli scopi sociali e al loro raggiungimento, apportando competenze, conoscenze, risorse secondo le proprie possibilità; tale contributo si fonda non sul “peso” (sulla quantità) ma sulla qualità soggettiva dell’apporto (secondo il principio “una testa, un voto”); tale principio permette una non fissità dei ruoli e un ricambio tra responsabilità, pur nella valorizzazione delle competenze vocazionali e professionali di ciascuno; la partecipazione crea consapevolezza, appartenenza, capacità di verifica e controllo, assunzione di responsabilità, possibilità di agire efficacemente.
a6. La valorizzazione del personalea
La qualità di un servizio sociale nasce mentre esso viene prodotto ed erogato, nell’interazione tra l’istituzione, l’operatore, l’utente, il contesto sociale; per questo la qualità del servizio è indissolubilmente correlata alle caratteristiche professionali e personali degli operatori, che sono concretamente in prima linea nella produzione del servizio; per tale motivo, risulta centrale il processo di formazione, supporto e supervisione del personale e il suo grado di partecipazione e di soddisfazione; la qualità del personale è riferibile alle capacità operative, alle capacità relazionali, alle capacità di analisi; il processo formativo si costituisce di azioni formative specifiche, di processi di coordinamento, di supervisione, finalizzati a mantenere elevata la capacità di apprendimento degli operatori
a7. La cooperazione come modalità di stare nel sistema di mercatoa
La qualità si fonda non tanto su logiche competitive tra organizzazioni concorrenti, quanto sulla possibilità di costruire, pur in un sistema di mercato, relazioni di cooperazione e di partnership con altre organizzazioni pubbliche e private, insieme a cui promuovere il raggiungimento di quegli scopi sociali condivisi; in questo senso trovano spazio principi di collaborazione con altre cooperative sociali, con gli enti locali territoriali, con le associazioni di categoria, con il sistema della formazione professionale e universitaria, con le associazioni di volontariato.
a8. L’equità delle stategie imprensitoriali e il corretto uso delle risorsea
Gli scopi sociali vanno raggiunti secondo un rispetto formale e sostanziale dei diritti delle persone e delle norme; non crediamo “qualitativo” produrre un vantaggio sociale tramite la produzione di svantaggi per altri soggetti e gruppi sociali (per esempio con trattamenti salariali differenziati e iniqui); la qualità si costruisce con una gestione economicamente sana dell’impresa cooperativa, in cui l’assunzione del rischio d’impresa è coerente con le possibilità economiche e finanziarie dell’organizzazione; in ogni caso tale rischio deve tener conto della salvaguardia dei livelli occupazionali.
a9. La cittadinanza attivaa
Come etica dell’azione autonoma dei cittadini responsabili, singoli e associati, in una comunità solidale che richiama atteggiamenti sussidiari della pubblica amministrazione e delle organizzazioni sociali intermedie.
a10. La territorialitàa
I processi di intervento sociale assumono qualità se sono integrati con il contesto sociale in cui si producono e in cui sono inserite le persone coinvolte; in questo senso l’offerta di servizi socio-assistenziali costituisce non solo una possibile risposta ad un problema, ma anche un processo di attivazione sociale, di costruzione di relazioni entro cui i vari soggetti della comunità possano svolgere ruoli di cura e contribuire alla soluzione dei problemi.
Cosper SCS – Impresa sociale
sede legale
Via Bonomelli, 81 – Cremona
Cosper SCS – Impresa sociale
segreteroa
Via Gerolamo da Cremona, 39 – Cremona