Ci sto? Affare fatica
Contatti del progetto
Cosper Coop. Soc. (capofila)
Tel. 0372 458146
Mail.
cosper@cistoaffarefatica.it
silvia.corbari@cosper.coop
Contesto e target
Il progetto “Ci Sto? Affare Fatica!” si rivolge ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni dei comuni di Cremona, Castelleone, Grontardo e Castelvetro Piacentino.
Intende recuperare il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale stimolando i ragazzi e le ragazze a valorizzare al meglio il tempo estivo attraverso attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni.
Il progetto vuole promuovere:
– un impegno manuale e concreto per educare al fare attraverso la fatica;
– un utilizzo produttivo e costruttivo del tempo estivo;
– una visione positiva dell’attività manuale e della fatica;
– la capacità di lavorare in gruppo e l’intergenerazionalità;
– la cura e la tutela dei beni comuni.
Il progetto prevede la costituzione di gruppi composti ciascuno da una decina di ragazzi guidati da un giovane volontario (tutor) e un volontario adulto (handyman), che svolgeranno l’attività insieme ai ragazzi e alle ragazze nel contesto e secondo la mansione assegnata.
Contatti del progetto
Cosper Coop. Soc. (capofila)
Tel. 0372 458146
Contesto e target
Il progetto “Ci Sto? Affare Fatica!” si rivolge ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni dei comuni di Cremona, Castelleone, Grontardo e Castelvetro Piacentino.
Intende recuperare il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale stimolando i ragazzi e le ragazze a valorizzare al meglio il tempo estivo attraverso attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni comuni.
Il progetto vuole promuovere:
– un impegno manuale e concreto per educare al fare attraverso la fatica;
– un utilizzo produttivo e costruttivo del tempo estivo;
– una visione positiva dell’attività manuale e della fatica;
– la capacità di lavorare in gruppo e l’intergenerazionalità;
– la cura e la tutela dei beni comuni.
Il progetto prevede la costituzione di gruppi composti ciascuno da una decina di ragazzi guidati da un giovane volontario (tutor) e un volontario adulto (handyman), che svolgeranno l’attività insieme ai ragazzi e alle ragazze nel contesto e secondo la mansione assegnata.